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Regolamento per il funzionamento della Commissione Mensa

Art. 1 Oggetto del Regolamento

Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento della Commissione Mensa e i rapporti della stessa con l’Amministrazione Comunale, le Istituzioni scolastiche, l’ASL e con gli altri Enti istituzionali, in osservanza delle Linee Guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica, approvate con DDUO 1 agosto 2002, n. 14833.

Art. 2 Ruolo e compiti della Commissione Mensa

La Commissione Mensa esercita, nell’interesse dell’utenza, un ruolo di collegamento tra gli utenti e l’Amministrazione Comunale.
Esercita, inoltre, di concerto con l’Amministrazione Comunale, un ruolo di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio e dell’accettabilità del pasto, attraverso appositi strumenti di valutazione, nonché un ruolo di consultazione per quanto riguarda il menù scolastico (nel rispetto delle competenze del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL in materia di sicurezza igienico-sanitaria e nutrizionale e dei compiti di educazione alimentare posti in capo ad altri soggetti e organismi pubblici) e le modalità di erogazione del servizio (nel rispetto delle norme legislative e regolamentari che disciplinano l’erogazione dei servizi scolastici comunali).

Art. 3 Costituzione e requisiti

La Commissione Mensa è costituita a livello comunale ed esercita le proprie funzioni nell’ambito dei seguenti plessi scolastici del Comune di Leno:

  • Scuole dell’Infanzia di Leno capoluogo, Castelletto e Porzano;
  • Scuole Primarie di Leno capoluogo, Castelletto e Porzano;
  • Scuola Secondaria di primo grado di Leno.

La Commissione è composta da un rappresentante dei genitori e da un rappresentante degli insegnanti per ciascun plesso scolastico.
La nomina dei rappresentanti degli insegnanti spetta all’Autorità scolastica.
I rappresentanti dei genitori in Commissione Mensa sono eletti rispettivamente dai rappresentanti dei genitori dei Consigli di classe, dei Consigli di Circolo e del Consiglio di Istituto e scelti all’interno degli stessi rappresentanti.
Requisito indispensabile per la nomina e il mantenimento dell’incarico dei rappresentanti dei genitori è avere figli che usufruiscano del servizio mensa nel plesso scolastico di competenza.
L’elenco dei componenti della Commissione ed ogni sua variazione devono essere notificati, a cura dei Dirigenti scolastici, all’Amministrazione Comunale, che provvede a farne comunicazione al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL competente e ai responsabili della cucina e dei refettori.
I componenti della Commissione durano in carica un anno scolastico (da settembre a giugno). L’incarico si intende prorogato per gli anni successivi fino a che le Autorità scolastiche non provvedano a comunicare nuovi nominativi.

Art. 4 Modalità di funzionamento

La Commissione nomina al proprio interno un Presidente, scelto tra i rappresentanti dei genitori, che assume il ruolo di referente nei rapporti con l’Amministrazione Comunale e con le Direzioni scolastiche.
La Commissione decide autonomamente il calendario delle attività, le date delle riunioni ed ogni altra iniziativa di sua competenza.
Il Presidente può chiedere all’Ufficio Pubblica Istruzione del Comune il supporto organizzativo necessario per la convocazione delle riunioni (messa a disposizioni dei locali, invio dell’avviso di convocazione e fornitura copia delle tabelle dietetiche relative al menù in vigore).
Di ogni riunione deve essere redatto un verbale che, sottoscritto dai presenti, va trasmesso in copia, a cura del Presidente, al Comune e al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL competente.

Art. 5 Rapporti con l’Ente

L’Amministrazione Comunale si impegna ad incontrare i rappresentanti della Commissione almeno due volte durante l’anno scolastico, concordando preventivamente le date, per acquisire rilievi, osservazioni e suggerimenti in ordine all’andamento del servizio.

Art. 6 Modalità di comportamento e norme igieniche

La Commissione dispone annualmente almeno tre sopralluoghi presso le mense scolastiche, preferibilmente in coincidenza con l’introduzione di nuovi menù e in ogni caso al cambio di stagione.
Ciascun rappresentante della Commissione può accedere ai locali della cucina, concordando la data del sopralluogo con il responsabile del centro cottura e dell’autorità scolastica.
I rappresentanti della Commissione possono accedere alla cucina solo se accompagnati da un addetto e solo nei momenti di non operatività, per non intralciare il corretto svolgimento di fasi di lavoro particolarmente a rischio dal punto di vista igienico-sanitario.
Devono altresì essere muniti di un camice e di una cuffia monouso nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.
Ciascun rappresentante della Commissione può accedere ai locali del refettorio del plesso per il quale è stato nominato e assaggiare gratuitamente il pasto, dopo aver comunicato la data del sopralluogo all’Autorità scolastica.
Durante i sopralluoghi non deve essere rivolta alcuna osservazione al personale addetto. Per gli assaggi dei cibi e per ogni altra richiesta ci si deve rivolgere esclusivamente al responsabile della cucina e/o refettorio.
I rappresentanti della Commissione non possono procedere a prelievo di sostanze alimentari (materie prime e prodotti finiti), né assaggiare cibi nei locali della cucina. Non devono toccare alimenti cotti pronti per il consumo, né alimenti crudi, utensili, stoviglie o altre attrezzature.
L’assaggio dei cibi, appositamente predisposti dal personale addetto, deve essere effettuato in aree dedicate e utilizzando esclusivamente stoviglie e posate monouso, messe a disposizione dal personale addetto.
I componenti della Commissione non devono utilizzare i servizi igienici riservati al personale e si devono astenere dalla visita in caso di tosse, raffreddore, malattie dell’apparato gastrointestinale e in tutti i casi di malattie infettive o virali.
Di ciascun sopralluogo effettuato deve essere redatta una scheda di valutazione, servendosi dell’apposito modello (allegato 1 del presente Regolamento), elaborato secondo le Linee Guida impartite in proposito dalla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia mediante il DDUO 1 agosto 2002, n. 14833.
La scheda, debitamente compilata e sottoscritta in originale dal rappresentante che ha effettuato il sopralluogo, deve essere consegnata al Presidente che provvede ad inoltrarla senza indugio al Comune.

Art. 7 Revoca e decadenza dall’incarico dei componenti

L’Autorità scolastica competente dispone la revoca dall’incarico dei componenti che si rendano responsabili di violazioni del presente Regolamento, fatta salva ogni altra azione in sede giudiziale da parte dei soggetti legittimati.
Può inoltre disporre la revoca dei rappresentanti che, nell’espletamento del loro incarico, pongano in essere comportamenti non conformi ai principi di correttezza ed imparzialità.
I rappresentanti dei genitori decadono non appena viene meno il requisito specifico di cui all’art. 3.

Art. 8 Segnalazioni da parte dei genitori

Qualsiasi segnalazione o richiesta relativa al servizio mensa, proveniente da genitori non facenti parte della Commissione, deve essere presentata alla Commissione stessa. A tal fine il nominativo del Presidente in carica e dei componenti della Commissione viene affisso in luogo ben visibile all’ingresso di ogni plesso scolastico.
Il Presidente provvede in ogni caso a darne immediata comunicazione all’Amministrazione comunale per quanto di sua competenza quale ente titolare del servizio.

Art. 9 Norme in materia di protezione dei dati personali

I componenti della Commissione sono tenuti a rispettare le disposizioni di cui al D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, con riferimento a tutti i dati personali relativi a persone fisiche o giuridiche, enti o associazioni, di cui vengano a conoscenza per ragioni connesse all’espletamento del loro incarico.

Art. 10 Invio del Regolamento

Copia del presente regolamento deve essere trasmessa, a cura dell’Amministrazione Comunale, a ciascuno dei componenti della Commissione, non appena ne venga notificata la nomina, e deve essere firmata per ricevuta ed accettazione delle disposizioni in esso contenute.
Una copia del presente regolamento viene trasmessa al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL competente per territorio.

Allegati